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scrivo libri (sono a quattro, finora. Ma sto lavorando al quinto) - compongo canzoni (ho pubblicato anche un cd, dal titolo "colorami") - recito in una compagnia teatrale di dilettanti (gli improbabili) - suono la chitarra, il pianoforte e l'organo - gioco a calcetto - insomma, non mi annoio! |
Paolo Federici |
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"I ricordi sono fatti della stessa sostanza dei sogni" | ||||||||||||
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Compagnia Teatrale "Gli Improbabili"
la coda al botteghino
Qualche anno fa, quasi per scherzo, abbiamo dato vita ad una compagnia
teatrale.
Qualche piccola rappresentazione qua e là. Pezzi semplici, da sagra di paese. Tassativamente con ingresso gratuito. Senza alcun beneficio economico per noi. Puro divertimento, voglia di mettersi in gioco, tanto per fare qualcosa di diverso così da sfuggire alla noia delle serate da passare davanti alla tv. Già nella scelta del nome "gli improbabili", coscienti dei nostri limiti, pensavamo di non andare avanti per tanto. E' passato solo qualche anno e ci invitano a partecipare ad una serata "seria". Proponiamo quattro atti unici, legati ad un argomento tabù (la morte). Però da affrontare con il sorriso: il titolo, infatti, è tutto un programma "morire dal ridere" La gente per assistere al nostro spettacolo dovrà pagare il biglietto. L'incasso sarà interamente devoluto in beneficenza, quindi per noi non c'è differenza "economica" rispetto al passato! Ma pensare che ci sia gente disposta a pagare per vederci, ci preoccupa non poco. Ci impegniamo provando e riprovando, finché arriva il gran giorno. Il teatro è un teatro vero, messo a disposizione dall'amministrazione comunale della nostra città (Segrate). L'associazione che beneficerà dell'incasso si è data un gran daffare a pubblicizzare l'evento. I muri della città sono tappezzati di manifesti. Insomma, qualcuno verrà pure a vederci! La sera sentiamo la tensione come non mai e quando stiamo per cominciare ... vengono ad avvisarci che c'è un problema. Al botteghino si è formata una lunga coda, quindi dobbiamo aspettare che tutti siano entrati prima di dare inizio allo spettacolo! La coda al botteghino? Per vedere noi! La prima reazione è quella di chi si sente vittima di "scherzi a parte". Vado a vedere ... ed è proprio vero! Il teatro si sta riempiendo come mai ci saremmo aspettati. Se già pensavamo di dover dare il massimo, adesso ne siamo certi. Non possiamo certo deludere quello che già sentiamo essere il nostro pubblico. L'adrenalina scorre e ci da la carica. Si apre il sipario e via, verso l'infinito ed oltre. Gli applausi e le risate valgono più di qualsiasi soddisfazione economica. Quando finalmente cala il sipario capiamo che questa serata non la dimenticheremo mai. Grazie di cuore a tutti! Paolo (e "gli improbabili") per contattarci basta un click
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Per scrivermi: federicipaolo@hotmail.com |