NON HAI L'AVVOCATO? ALLORA SEI COLPEVOLE!

 

una piccola storia di mala-giustizia

Un cliente, nel 1999, mi fa causa reclamando un danno di 7.000.000 di lire (circa 3.500 euro)

Per difendermi devo (obbligatoriamente!) nominare un avvocato

Ne nomino uno e gli pago (in tre diverse tranches, in parte a lui direttamente ed in parte al suo corrispondente sulla piazza dove si discute la causa) circa 3.500 euro.

La causa la vinciamo nel 2003 ed il Tribunale condanna la controparte a rimborsarmi i circa 3.500 euro da me già "anticipati" per le spese legali.

Poi cosa succede: il mio avvocato mi manda una bella parcella per "ulteriori" 9.000 euro, che io rifiuto di pagare.

Allora la riduce a 4.500, ma io continuo a rifiutarmi di pagare!

Allora mi fa causa asserendo che io gli devo 3.500 euro e che non gli ho mai pagato niente (cosa assolutamente non vera in quanto ci sono le fatture quietanzate nonché gli estremi dei bonifici effettuati)

Sono andato in Tribunale a presentare l'opposizione, ma non è stata accettata perché ... NON POSSO DIFENDERMI DA SOLO: devo nominare un avvocato!

Oggi sono nella seguente condizione:

ho pagato circa 3.500 per una causa che abbiamo vinta

i 3.500 euro dovrebbe restituirmeli la controparte che ha perso

invece NON solo non prenderò mai quei sacrosanti 3.500 euro (visto che non ho più un avvocato!), ma ne dovrei pagare altri 3.500 al mio "ex" avvocato (perché? Perché mi sono rifiutato di pagargli altre somme non dovute!)

E se voglio difendermi da questa richiesta assurda, devo mettere mano al portafoglio e "pagare" un altro avvocato!

E tutto questo per una causa "vinta"! Ma se la perdevo cosa succedeva?

Insomma, io non ci sto!

cosa posso fare?

Paolo Federici federicipaolo@hotmail.com

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aggiornamento

il 26 aprile 2004 ho fatto un esposto all'Ordine degli Avvocati, ma se ne sono guardati bene dal rispondermi (sono anche andato a parlare di persona, ma sono stato elegantemente messo alla porta!)

il 4 novembre 2004 è stata pronunciata la sentenza ed ho perso la causa! Sono stato condannato a pagare 5.000 euro (3.500 + le spese legali) al mio ex-avvocato!

Allora ho scritto al Presidente del Tribunale

Ill.mo sig. Presidente

capisco che il Suo tempo è prezioso e mi scuso fin d’ora se questa mia le porterà via qualche minuto, ma ormai non ho alcun altro a cui rivolgermi per evitare che la Giustizia sia calpestata.

Uno dei suoi Giudici (il giudice ***) mi ha impedito di avvalermi del sacrosanto diritto alla difesa, sancito dall’articolo 24 dalla nostra Costituzione.

Lo scorso 4 novembre (durante l’ultima udienza in programma!) mi ha comunicato che ha emesso la sentenza nella causa intentatami dal mio ex-avvocato, senza assolutamente prendere in esame la documentazione da me prodotta in un caso semplicissimo: il mio ex-avvocato mi accusava di NON avergli pagato la parcella mentre io avevo (ed ho!) tutta la documentazione a comprova che i pagamenti sono stati regolarmente ed interamente fatti.

Già il fatto che un avvocato mi faccia causa asserendo cose false, la dice lunga sulla serietà di "quella" categoria (quella degli avvocati, sulla quale ho anche scritto un libro: De Causarum Actore), ma che un Giudice si renda complice di una siffatta nefandezza, proprio non lo posso accettare.

Io ho più e più volte chiesto di essere sentito personalmente (mi sono sempre presentato a tutte le udienze, del 28 giugno 2004, del 28 settembre 2004, del 4 novembre 2004) ma sono sempre stato "scacciato" anche in malo modo e poi dichiarato contumace (sic!).

Cosa posso fare per ottenere che la GIUSTIZIA e la VERITÀ trionfino?

Sono disponibile ad incontrarLa come e quando crede!

Molti saluti

Paolo Federici federicipaolo@hotmail.com

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che dite, mi risponderà?

intanto ho scritto al mio ex-avvocato

caro avvocato

dunque vediamo:

tu mi ha difeso in una causa vinta ed io ho pagato euro 3.500 (tra le tue parcelle e quelle del tuo corrispondente, il legale di ***)

questi 3.500 euro sono stati liquidati dal Giudice quali spese che la controparte dovrebbe rimborsarmi, ma di questo non se ne è più saputo niente

tu volevi altri soldi, ma non avevi alcun diritto a pretenderli, per cui mi hai fatto causa reclamando il pagamento di euro 3.500 (che, in effetti, ti erano dovuti ma che io ti avevo già pagato) sostenendo che io non avevo MAI pagato niente (asserzione chiaramente falsa ma necessaria nel tentativo di incassare il doppio del dovuto)

il giudice si è rifiutato di sentirmi, nonostante io mi sia sempre presentato a tutte tre le udienze, e si è rifiutato di visionare le prove dell'avvenuto pagamento dei 3.500 euro reclamati

cosi sono stato condannato a pagarli (pagarli di nuovo? Mah! Quando verrà l'ufficiale giudiziario faro' avere a lui la copia dei pagamenti già fatti, poi vediamo!)

la domanda è: ma quando ti guardi nello specchio, ti piace quello che vedi?

chiaramente parlare di esame di coscienza mi sembra improprio: se uno la coscienza non ce l'ha, come fa a esaminarla!

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aggiornamento

13 gennaio 2005: mi è arrivato il Decreto Ingiuntivo! Devo pagare oltre 5.000 euro (i "famosi" 3.500 più le spese legali!)

Allora ho deciso di ANDARE in Tribunale per parlare con il Presidente! Sono riuscito a fissare un appuntamento con il Presidente della V sezione civile per martedì prossimo

18 gennaio 2005: sono stato a parlare con il Presidente

gli ho lasciato tutta la documentazione

le contestazioni le immaginate:

- mi ha detto "lei non si è costituito come previsto dalla legge" (cioè, avrei dovuto nominare un avvocato!)

- al che ho risposto: io però mi sono presentato a tutte le udienze ed ho chiesto di essere sentito personalmente E QUESTO È UN MIO DIRITTO (non ha potuto negarlo). La legge mi da il "diritto" di avere un legale, ma non ho il DOVERE di avere un legale (non ha potuto negarlo!). L'avvocato mi ha accusato di non avergli pagato la parcella e qui ci sono le PROVE del pagamento, quindi bastava controllare DUE DOCUMENTI (è rimasto senza parole!). Molte altre volte mi sono difeso da solo perché la legge da facoltà al giudice di sentirmi quindi non capisco perché gli altri giudici di questo stesso Tribunale mi hanno permesso di parlare, mentre il Giudice ***** no!

Ha promesso di darci un'occhiata e mi ha chiesto di tornare la prossima settimana!

Il seguito è qui

Paolo Federici federicipaolo@hotmail.com