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NORASIA LINE


Premesso che, in caso di arrivo merci con B/L "SURRENDER", la NORASIA richiede questa LETTER OF INDEMNITY:

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to messrs NORASIA LINED LTD (agenzia Tripcovich srl)
dear sirs,
re: ________________________
the above goods were shipped on the above vessel by messrs _____________ (and consigned/or endorsed to us) (consigned/or endorsed to __________ and we are acting as their authorized freight handling agent). the shipper has requested that you deliver the goods to us without our production to you of the Bills of Lading and upon the condition that all original Bills of Lading are deposited with you or your agents at the port of loading.-
In consideration of your complying with our above request, we hereby agree as follows:
1) to INDEMNIFY you, your servants and agents, the owners of the above named vessel or any other vessel on which the above cargo has been carried, the owners of all the vessel(s) named on the above Bill of Lading and to held all of you harmless in respect of any liability, loss or damege of whatsoever nature which you may sustain by reason of delivertying the goods to ______ (us) in accordance with your request
2) this indemnity shall be construed in accordance with English law and each and every person liable under this indemnity shall at your request sumbit to the jurisdiction of the High Court of Justice of England
3) this indemnity shall stand null and void if/when the originals Bills of Laidng are in possession of your agents at port of discharge and we have duly endorsed the same

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ecco gli scambi epistolari sull'argomento

*****

la mia prima lettera inviata ad amici, colleghi, esperti, legali:

*****

desidero sottoporre alla vs attenzione il seguente caso:

e' arrivato a Genova un containers GROUPAGE a noi destinato, su nave NORASIA.-

Il nostro agente in partenza ha emesso polizza di carico con indicata la nostra societa' sia quale CONSIGNEE che quale NOTIFY e poi ha presentato le polizze originali all'agente NORASIA in partenza, quindi le polizze sono "cossiddette" SURRENDER!

L'agente NORASIA in partenza ha comunicato all'agente NORASIA in Italia (TRIPCOVICH) tale situazione autorizzando il rilascio del container a noi senza alcuna presentazione di polizza di carico.-

La NORASIA (agente TRIPCOVICH) si rifiuta pero' di rilasciarci il container (gia' arrivato a Genova!) se non FIRMIAMO UNA LETTERA DI MANLEVA, perche' questo e' previsto nel loro manuale (nota bene: non perche' c'e' una qualche legge o un qualche regolamento, ma solo peche' lo dice il loro manuale! Da quando in qua il manuale NORASIA e' legge?).-

Poiche' la richiesta e' ILLEGALE, io non intendo firmare alcunche' (non posso accettare di essere "ricattato" in questo modo).-

Trattandosi di spedizione con polizza SURRENDER (e l'agente NORASIA in partenza ha - ribadisco - comunicato DIRETTAMENTE a NORASIA MILANO che il container deve essere rilasciato a NOI senza presentazione polizze in quanto le stesse sono a sue mani!!!) la NORASIA non ha assolutamente il diritto di trattenerlo.-

Onde risolvere il problema ho anche chiesto al mio agente in partenza di farsi RIDARE le POLIZZE ORIGINALI e mandarmele con DHL, cosi' le presento io qui in Italia e risolviamo il problema, ma l'agente NORASIA di partenza adesso non vuole piu' dare le polizze di carico al mio agente avendo gia' comunicato a NORASIA ITALIA di rilasciare la merce senza presentazione polizze!

Il container e' arrivato e stanno maturando soste.-

Domando:
1. cosa devo fare per ottenere il rilascio del container
2. chi paga le soste

Grazie

Paolo FEDERICI

*****

il parere del legale (avv Elisa Antongiovanni - studio Tagliacozzo Milano)

relativamente alla questione sorta con Norasia non vedo altra soluzione pratica che quella di DIFFIDARE FORMALMENTE LA NORASIA a rilasciare il contenitore. In caso di rinnovato rifiuto si potrebbe anche chiedere una ingiunzione di consegna, ma i tempi si dilaterebbero. E' evidente che, se il rifiuto di rilasciare il contenitore non e' legittimo, le spese di sosta NON possono che essere a carico della Norasia. Quest'ultima pero', avendo il possesso del contenitore, ha il coltello dalal parte del manico e puo' farsi giustizia da se', pretendendo il pagamento delle spese gravanti sul container stesso. A quel punto si potrebbe pagare e poi agire per ottenere la restituzione di quanto versato.-

*****

dopo svariate comunicazioni con NORASIA, succede questo (mio messaggio inviato a sig Riccobono, TRIPCOVICH Milano)

> caro Antonio
>
> ti racconto l'ultima: e' arrivato un container (a noi destinato) su nave
> NORASIA, con polizza NORASIA "SURRENDER" in partenza (da Hong Kong).-
>
> Il vostro ufficio di Genova come al solito mi ha chiesto la solita
> "dichiarazione" che io mi ostino a NON firmare.-
>
> Il giorno dopo il container e' stato regolarmente rilasciato senza
> problemi.-
>
> Adesso mi sono preso la briga di chiamare il signor Porcile e chiedere
> come mai!
>
> Mi e' stato spiegato che il signor Saratzis (grande capo NORASIA con il
> quale ho avuto non pochi scambi epistolari!) e' stato recentemente a
> Genova ed ha autorizzato l'agenzia Tripcovich a rilasciare i containers
> ALLA FORTUNE senza bisogno di avere la "famosa" dichiarazione!
>
> Ho chiesto lumi: "SOLO ALLA FORTUNE?" La risposta e' stata "SI"!
>
> Cioe', agli altri (che non protestano!) continueranno a chiedere la
> famosa dichiarazione, mentre la FORTUNE (visto che fa sempre "casino")
> ne e' esentata!
>
> Il che dimostra (se ancora ce ne fosse stato bisogno!) che la FORTUNE ha
> ragione ad ostinarsi a non voler firmare un bel niente!
>
> Salutoni
>
> Paolo


*****

allora la TRIPCOVICH mi scrive:

Egregio Sig Federici,
prima di dichiarare certe cose a certe persone, si informi meglio. Probabilmente il Sig Porcile non Le ha chiarito le idee adeguatamente. La sua societa', attraverso il Suo operato, ha scatenato un putiferio di cui nessuno aveva il minimo bisogno.
Tutti, prima che Lei intervenisse, firmavano quel pezzo di carta che a noi serve da tenere in pratica x far vedere ai ns principals che lavoriamo secondo i loro dettami, mentre, per chi firma, e' appunto solo un pezzo di carta e Lei lo sa bene.
Il Sig Saratzis, che non e' il gran capo della Norasia ma e' una persona con gli attributi adeguati x fare questo lavoro, preso per sfinimento ci ha autorizzati a procedere diversamente SOLO NEL CASO IN CUI DITTE INSISTENTI (vedi Fortune) perdurassero nelle loro ostinate posizioni a non rispettare le condizioni del vettore (cosa che prima non accadeva ...).
Il buono di consegna che il Vs transitario ha firmato x ricevere la merce in questione contiene, a differenza del tradizionale, una ulteriore condizione che si rifa' al discorso della garanzia personale.
Ripetiamo che questo al momento e' solo un palliativo per ovviare a situazioni assai fastidiose che, ns malgrado, siamo costretti ad affrontare, sprecando tempo inutilmente.
A disposizione per informazioni, d/slt, P.CAPURRO

*****

caro Capurro

so benissimo di aver scatenato un putiferio, perche' io NON SONO ABITUATO A SUBIRE RICATTI!

Pur avendo chiesto a destra ed a manca (ho interpellato legali, specialisti del trasporto, compagnie di assicurazione!) non ho trovato NESSUNO capace di dare ragione alla NORASIA!

Allora i casi sono DUE:
- o avete ragione VOI ed allora NON DOVETE RILASCIARMI I CONTAINERS SE IO NON FIRMO LA VOSTRA LETTERA, assumendovi tutte le responsabilita' del caso
- oppure ho ragione IO ed allora dovete smetterla di chiedere cose assurde approfittando della vs posizione ricattatoria

Dichiarare che quello che chiedete e' "SOLO UN PEZZO DI CARTA DA TENERE IN PRATICA PER FARLO VEDERE AI VOSTRI PRINCIPALI" dimostra, se ce ne fosse ancora bisogno, che sapete BENISSIMO di non avere alcun "diritto" a richiederlo.-

Molti saluti

Paolo FEDERICI

*****

Non si tratta di avere diritto o meno ad agire in una certa maniera.
Ma siccome io agisco per conto di una compagnia di navigazione che mi da' delle istruzioni da seguire per procedere correttamente in sua vece, io sono tenuto a richiedere questo pezzo di carta, che x me e' importantissimo, mentre per Lei, con un minimo di buon senso, puo' non esserlo.
La ringrazio comunque per la collaborazione che non ci ha voluto prestare.

D/slt, P.CAPURRO

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Caro Capurro

mi rendo conto che facciamo a NON CAPIRCI!

Se la sua COMPAGNIA le chiede una cosa ASSURDA, Lei deve RIBELLARSI con loro e non mettere di mezzo NOI o altri ignari ricevitori, sottoponendoli ad assurdi ricatti.-

Lei adesso dice che quello che chiedete e' solo un pezzo di carta senza valore ...! Allora (come gia' dissi a Bellotti!) firmatevelo voi!!!

Il mio amico Marino Torti scrisse (in un messaggio di qualche tempo fa) "ma se la NORASIA vuole portarsi a letto mia moglie, perche' lo dice il loro manuale, io gliela devo dare?"

In un caso del genere, cosa mi direste? "... che x me e' importantissimo, mentre per Lei, con un minimo di buon senso, puo' non esserlo."!!!

Dovete decidervi: o essere SERI (e vi rispondero' seriamente) o essere RIDICOLI (e mi adattero' alle vostre ridicolaggini!)

Comunque mia moglie non ve la do ... e la lettera nemmeno!!!

Paolo FEDERICI

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e ci risiamo!

La NORASIA ci ha RI-BLOCCATO un container in arrivo.-

Trasmetto scambio messaggi con loro head office

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Subject: LETTER OF INDEMNITY
Date: Tue, 05 Dec 2000 09:31:38 -0800

Dear Saratzis

we have not being in contact lately, but pls let me advise you of what's going on:

as you know we have NEVER signed the LETTER OF INDEMNITY requested for SURRENDER BILL OF LADING.-

I "proved" to you that a few shipments arrived in the past and I obtained the release without signing that letter.-

We had a shipment from INDIA for which we had to ask to our Indian agent to obtain the ORIGINAL B/L back from your Indian agent, mail to us by DHL and present to your office in Italy (my question about what was the difference between keeping the originals in a box inside the NORASIA agent's office located in Tuticorin, Milan or Genoa, has never been replied)

We had a few shipments from SINGAPORE where SEAWAY B/L were issued, so that we have NOT been requested to sign the LETTER (my question about what was the difference between a SURRENDER B/L and a SEAWAY B/L - why for one a LETTER of indemnity was needed and for the other no - has been unreplied)

Last week we received a shipment from HONG KONG, with SURRENDER B/L presented at HONG KONG and NO LETTER OF INDEMNITY has been requested to us.- I contacted your agent (mr Porcile) to understand if this was meaning that situation was clarified and there would be no problem in future and he told me that YOU DECIDED NOT TO ASK THE LETTER FROM US (as we were creating too many problems!).-

Yesterday we have been advised that there is another arrival from HONG KONG with SURRENDER B/L presented at HONG KONG ... but now you have AGAIN changed your mind and now you want the LETTER OF INDEMNITY signed from us.-

Well:
- my LAWYER (I have passed his letter to you!) has declared that you have NO RIGHT to ask such a letter, so that if your agent doesn't release the containers you are LIABLE (and an INTIMATION to release the container has already been sent to your agents yesterday)
- the FIATA rep in Italy (FEDESPEDI - mr Petrozzi) has declared that you have NO RIGHT to ask for such a letter and we MUST ask you an immediate release of the containers otherwise hold you LIABLE and start a legal action against you
- the NVOCC Italian association President (mr Amighetti) has declared that you have NO RIGHT to ask for such a letter and we MUST ask you an immediate release of the containers otherwise hold you LIABLE and start a legal action against you
- most of the MAIN ITALIAN FREIGHT FORWARDERS requested to give me their opinion in the matter (from DANZAS, mr Domante, to CTM, mr De Palo, to FILIPPO NARDI, mr Gay, to DOMETRANS, mr Volpe, to ITALSEMPIONE, mr FRANCHI, to many many others ...!) have declared that you have NO RIGHT to ask for such a letter and we MUST ask you an immediate release of the containers otherwise hold you LIABLE and start a legal action against you

I will really like to know what you intend to do, why you are changing opinion from the morning to the evening and WHAT CAN WE EXPECT IN THE FUTURE

I hope you will inform your Italian office to IMMEDIATELY RELEASE the container in HOLD as absolutely it is NOT OUR INTENTION TO COMPLY WITH ABSURD REQUEST OF SIGNATURE OF LETTER OF INDEMNITY NOT DUE!

We consider your request a BLACK-MAIL procedure and we intend to "legally" act against you to STOP this absurd policy.-

Pls reply to me IMMY.-

Tks n rgds

Paolo FEDERICI

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e questa e' la loro risposta

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Good day,

First of all i have personally replied to you and to all your questions in our long exchanges and as far as the undersigned is concerned you have proved nothing to us.

Let me clarify for you the situation once and for all:
Our standard procedure re telex release is the letter of indemnity.
In 2 shipments of yours last year, you were not asked for the letter by the Napoli agent due to their malpractice and negligence, a fact for which they have already been severely cautioned. Their malpractice though, does not change our procedure and is not a precedent.

Now in order to simplify things and avoid future problems, we have amended the wording of the delivery order in order to serve as an alternative to the letter of indemnity. You are mistaken if you think you are so important in order for us to do it only for you, the overall picture was taken under account.

You had forwarded me a letter from some Avvocato in Italian which i did not really understand but i am sure that our maritime lawyers will tell you exactly the opposite. As for the opinion of your colleagues i respect it but not necessarily agree with it. Anyway you are the first who posed us problems the last few years, suppose all your colleagues who signed this letter were stupid and naive not to realise our "blackmail" all these years?

To make this long story end and since you do not want to sign the letter, suggest you have originals forwarded to your offices in order to take delivery.
The face of the Norasia b/l says that delivery has to be taken when presenting 1 duly endorsed original by the receiver, so if you want a telex release you have to sign our letter, this goes for the future as well. Alternatively, have originals forwarded to you from the port of loading.

I think we have shown our goodwill which was replied with severe irony and agressiveness. We have to return your "compliments" about blackmail to you and your like. I am not going to talk about Norasia but our agents Tripcovich have been doing this business since the previous century so some respect is in order i think. In any case the undersigned is not prepared to discuss anymore with somebody who calls him a blackmailer so i suggest either you take delivery or we let our lawyers do the talking.

Kind Regards
N. Saratzis
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riceviamo dunque da TRIPCOVICH:

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Further to phone talk with yr Ms Elisabetta, we declare once again, if still necessary, tt our principals Messrs.Norasia instructed us to ask for requested "letter of indemnity" again in place of the particular delivery order you previously signed, that probably you did not accept n understand as cooperation act fm our side, writing abt us of a not serious co.

We also declare once again tt Agenzia Tripcovich exclusively acts as representant of Messrs.Norasia n that, on such basis, every single declaration regarding matter in ref. (written or simply by talking) is carely and previously instructed and/or authorized by Norasia.

Rgds, P.CAPURRO

PS: if you do not believe in which I wrote abv (as you said over the phone), Mr Saratzis r.i.c. could give you an additional confirmation, but feel it's not necessary ...

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al che ho passato ULTERIORE PARERE del legale:

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ulteriore parere del legale Avv. Elisa Antongiovanni - Milano, 11 dicembre 2000

Con riferimento all’email della Norasia, e tralasciando ogni spunto polemico, mi pare evidente che, se mai necessaria, la lettera di garanzia dovrebbe essere richiesta al caricatore, cioè colui che dà istruzioni di consegnare la merce senza presentazione della P/C, non al destinatario, che si limita a chiedere la consegna conformemente alle pattuizioni intervenute all’origine.

Dicevo “se mai necessaria” perché, se tutti gli esemplari originali della P/C sono a mani del vettore, tramite l’agente al porto di imbarco, la formalità della “presentazione” è già stata assolta a priori, ed è ben difficile che un terzo possa rivendicare legittimamente la consegna.

Se poi la Norasia dovesse perdere uno o più originali della P/C, o consegnare ad un soggetto non legittimato, dovrà sopportare le conseguenze e le responsabilità, senza tentare di farle ricadere sugli altri.

Ciò che il vettore ha diritto di chiedere è la sottoscrizione del buono di consegna a comprova del ritiro della merce da parte del legittimo destinatario.

Spero di essere stata esauriente.

Ditemi se volete la traduzione in inglese di questo messaggio.

Con i migliori saluti

Elisa Antongiovanni

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ultimo mio messaggio a TRIPCOVICH (agente Norasia in Italia)


Piergiorgio Capurro wrote:
>
> Non avevo nessuna intenzione di perdere altro tempo,
> ma la Vs Sig.na Elisabetta ha PRETESO un mio scritto.
>
> Slt, P.CAPURRRO


neanche io ho voglia di perder altro tempo

quindi RILASCIATE IL CONTAINER e smettetela con le vostre ASSURDE (e ILLEGALI!) richieste

Paolo FEDERICI

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