UNA LABILE TRACCIA INDELEBILE
di Paolo Federici
Proposta per la realizzazione di un film …!
eccomi dunque con la mia “opera” preferita
(preferita da me, sia chiaro!).
L’ho scritta tra il 2006 ed il 2007, poi l’ho
pubblicata con un piccolo editore.
Un “amico”, dopo aver letto il libro, ha
pensato che avrebbe potuto diventare un film e così ha coinvolto qualche altro
“amico” e si è arrivati ad una elaborazione di una prima bozza di
sceneggiatura.
È stata presentata ad una agenzia di
comunicazione che si era detta disposta a cercare un produttore.
Ma le ultime “notizie” risalgono alla fine
del 2009 e poi non se ne è saputo più niente.
Per cui tutto è finito nel dimenticatoio.
Ma la speranza è sempre l’ultima a morire, e
così eccomi qui, alla ricerca di un produttore interessato.
Ecco dunque un po’ di materiale:
-
Il PDF del mio libro intitolato “una labile traccia
indelebile”
-
la bozza della sceneggiatura (realizzata da
Manfredi Toraldo)
-
un articolo del 2009 quando anche il “pupillo”
di Casa Savoia era stato interpellato
-
la “canzone” trailer che era stata
scritta per l’occasione da Michael Bianco
-
lo
sapevate che Umberto Secondo di Savoia decise di mettere la parola fine alla
storia dei Savoia? Quando muore, nel 1983, si porta nella tomba il sigillo del
casato, a voler significare che nessun altro ‘Savoia’ potrà essere re, dopo di
lui. Perché? Cosa aveva scoperto di così importante da fargli prendere una tale
decisione?
(riassunto + verità storiche + elenco dei personaggi + incipit)
RIASSUNTO
UNA LABILE TRACCIA
INDELEBILE:
Tutto comincia nella seconda metà del quattordicesimo secolo, quando Aurora si
innamora di Amedeo VII (il Conte Rosso, erede di casa Savoia). La loro storia è
però osteggiata dal padre di Amedeo (il Conte Verde). Aurora rimane incinta e
deve fuggire: una piccolissima mutazione genetica caratterizza la vita di sua
figlia Francesca, vera erede di casa Savoia, in quanto primogenita di Amedeo.
Il perno della vicenda è la scoperta di un segreto che un pittore della fine
del quindicesimo secolo (Giovanni Canavesio) ha nascosto nei suoi dipinti. Oggi
poi, grazie proprio a quella “mutazione genetica” (la labile traccia
indelebile!), è forse possibile rintracciare l’unico vero erede di casa Savoia
destinato, presto o tardi, a riprendere il potere.
VERITA' STORICHE
Giovanni Canavesio
è veramente esistito, così come Amedeo VII, detto “il conte rosso”.
Anche Donato da Montorfano è veramente esistito, ha conosciuto Giovanni
Canavesio ed ha dipinto una parete del refettorio di Santa Maria delle Grazie a
Milano, ricalcando proprio lo stile di Canavesio.
Il morbo di Rendu-Osler viene studiato a livello
mondiale e deriva, quasi certamente, da una mutazione genetica avvenuta, in
passato, su un'unica persona che deve essere considerata alla stregua di un
capostipite.
La chiesa di Notre Dame des Fontaines, affrescata da
Canavesio, è conosciuta come la “cappella Sistina” delle Alpi.
L’Ordine dell’Annunziata, creato dal padre di Amedeo VII, è stato sciolto a metà
del secolo scorso.
I Savoia hanno governato l’Italia fino alla fine della seconda guerra mondiale.
L’associazione italiana dei malati di Rendu-Osler è
registrata come “Fondazione Italiana H.H.T. Onilde
Carini” ed ha anche un sito web: www.hht.it
Il dottor Hamer sostiene la validità scientifica
delle cinque leggi biologiche, da lui scoperte.
PERSONAGGI
XIV secolo:
Aurora: la vera protagonista. Capace di amare, di odiare, di perdonare.
Trasmette il suo carattere ai suoi eredi.
Amedeo VII (il conte rosso): pur nella sua immensa potenza, deve subire il
volere di suo padre.
Ludovico: crede nell’amicizia, quale sentimento supremo. Da solo, insegue il
sogno del suo signore.
Francesca: la figlia di Aurora che, per prima, mostra il “segno”.
XV secolo:
Francesco: capace di partire all’avventura seguendo la sua voglia di conoscere
e conquistare il mondo.
Pietro: alla ricerca delle sue radici, sa che la verità va inseguita nel
passato.
Angelica: se credesse nella reincarnazione, sarebbe la rigenerazione di Aurora.
Giovanni Canavesio: prosegue una missione alla quale è stato chiamato e ne
lascia traccia nei suoi dipinti.
Al giorno d’oggi:
professor Galimberti: dedito ai suoi studi, è incuriosito da alcune realtà
scientifiche, che lo coinvolgono al punto da dedicare tutto il suo tempo alla
ricerca della verità.
Claude Traillet: studioso del passato, lavora alla
ricerca documentale più capillare possibile.
John Barrymore: esperto di informatica, sa che questa nuova scienza può essere
di grande aiuto, sempre.
Werner Zeitman: scopre un
segreto e ne cerca le origini.
Dottor Hamer: perseguitato dal destino, crede nei
risultati dei suoi studi e lotta contro tutto e contro tutti per affermare la
verità.